Anno:
1970
Altri titoli:
Interpreti:
Adriano Celentano
HitParade:
#4, agosto 1970
Chart annuale:
Top 30
Altri interpreti: -
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Il Cantagiro 1970 passa alla storia come il Cantagiro di Celentano. L'organizzazione di Radaelli è infatti pesantemente condizionata dai capricci dell’Adriano nazionale: raggiunge le tappe in una carrozza di treno adibita a reggia momentanea per lui e la sua corte, impone nel girone dei Big i Ragazzi della Via Gluck e fa inserire altri personaggi della sua casa discografica nei gironi B e C (Pio, Valeria Rigano e Katty Line) i quali non avrebbero trovato posto neanche come inservienti adibiti alle pulizie; litiga con chi non la pensa come lui. Praticamente è il ras della manifestazione, la vera condizione alla quale ha accettato di partecipare.
Tutta l’attenzione del pubblico e della stampa è rivolta a Celentano e le sue smargiassate. Il quale forse è nervoso per il successo indiscusso di Modugno con La lontananza e l’insuccesso dei suoi pupilli (se si esclude quello fisico di Katty Line) mentre la sua canzone Viola, non sembra entusiasmare più di tanto anche se è gia entrata nelle classifiche.
Quelle stesse classifiche che Celentano, un giorno sì e l’altro no, contesta. Tra l’altro, Viola è copiata pari pari da un pezzo di dieci anni prima del cantante dei Drifters, Clyde McPherson, dal titolo I Make Believe.
Copiata in tutto, a partire dall’introduzione, per quanto i crediti sotto il titolo non indichino la canzone come una cover che viene firmata dall’entourage del molleggiato. Cioè Luciano Beretta, Miki Del Prete e Nando De Luca. In copertina, sul retro, una lunga tirata ecologica del profeta della via Gluck e la parola stampigliata in cubitale (MERDA) ci ricorda la classe e la finezza del nostro.
(Christian Calabrese)
 
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