Anno: 1965
Altri titoli: -
Interpreti: The Beatles
HitParade: #5, Marzo 1966
Chart annuale: Top 50
Altri interpreti: Stevie Wonder
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Il 3 dicembre 1965 in Inghilterra vengono pubblicati contemporaneamente il 45 giri
"We Can Work It Out" ed il 33 giri "Rubber Soul". Solitamente, nella logica dei
discografici, la release del 45 giri deve servire da traino, da "apripista" per il 33
giri, presentandone generalmente 2 pezzi per invogliare il pubblico. Non è il caso dei
Beatles: "We Can Work It Out" ed il suo lato B, "Day Tripper", hanno una propria
indipendenza artistica. A distanza di anni, però, si può comprendere come tra "We Can
Work It Out" ed il materiale contenuto nell'LP "nato gemello" ci sia in realtà una
differenza marcatissima. Le canzoni del 45 giri sono ancora espressione, benché evoluta,
dei Beatles prima maniera; "Rubber Soul" rappresenta invece "il salto nell'infinito",
una pietra miliare posta all'inizio di una strada che la musica popolare ancora oggi
percorre.
Nata dalla vena creativa di Paul "We Can Work It Out" è la storia del tentativo di una
coppia (o almeno di "lui") di ricucire un amore che sta per essere affossato da
divergenze e punti di vista molto differenti. Non mancano, proprio per non lasciare
nulla di intentato, anche scampoli di filosofia spicciola (la vita è molto breve e non
c'è tempo per far confusione e creare conflitti inutili) al fine di tentare di recuperare
la situazione.
"We Can Work It Out" è un piccolo capolavoro di quadratura metrica ed armonica. Le prime
otto misure sono scandite ad ottavi e poi immediatamente ripetute. Viene proposto
successivamente un tema centrale sillabato su quarti e chiuso su due misure a terzine
che crea un bellissimo effetto di cambio di tempo, anch'esso ripetuto, per riprendere
nel finale lo stesso tema armonico dell'inizio.
Leonardo Viani
 
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