YELLOW SUBMARINE
(di John Lennon - Paul McCartney)

  • Anno: 1966
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: The Beatles

  • HitParade: #3, Ottobre 1966
  • Chart annuale: Top 30

  • Altri interpreti: -
  • "Yellow Submarine" ha fatto discutere per anni critici di opposte vedute, per stabilire se fosse stata una registrazione burla sul tipo "banda musicale dell'Esercito della Salvezza" o invece qualcosa che sia stato inteso come universalmente bello al punto da piacere a tutte le generazioni, dal nonno al nipotino". Così si esprime Mark Levisohn, probabilmente il maggior competente al mondo del fenomeno Beatles, nel suo libro del 1988 sulle sessioni di registrazione avvenute ad Abbey Road. Io propendo fermamente per la seconda ipotesi.

    Una delle rare composizioni scritta realmente a quattro mani da John Lennon e Paul McCartney per essere cantata da Ringo Starr. Per contratto, infatti, al batterista era riservata una interpretazione vocale su ogni LP fin dal primo, "Please Please Me" come, analogamente, a George Harrison spettava di includere un pezzo di propria composizione. In Inghilterra fu pubblicato il 5 agosto 1966, lo stesso giorno dell'uscita del LP "Revolver", come lato B del 45 giri che assegnava alla più seria e poetica "Eleanor Rigby" la posizione privilegiata sul lato A. Entrambe erano parte del materiale sonoro incluso in "Revolver". In Italia, probabilmente avvantaggiati dal fatto di uscire un mese dopo e dalla conseguente disponibilità dei rilevamenti di popolarità effettuati nel frattempo, le parti si invertirono e "Yellow Submarine" diventava il lato A.

    In sala di registrazione, i Beatles si sbizzarrirono inserendo una quantità di effetti sonori, solo in parte poi utilizzati nella versione definitiva. Fu anche ingaggiata una banda musicale di ottoni, dei cui componenti però nessuno si premurò di annotare i nomi. Curioso poi il fatto che alla registrazione del coro partecipò anche Brian Jones dei Rolling Stones, confuso nella moltitudine di collaboratori, fidanzate, amici che assistevano alla sessione e che furono poi chiamati ad intonare "We all live in a yellow submarine, yellow submarine, yellow submarine". Analiticamente, lo sviluppo armonico è, nella sua semplicità, geniale. Un tempo di marcia strutturato sulla ripetizione di 4 misure di 4/4 sulla sequenza Sol - Re - Do - Sol - Mi min - La min - Do7magg - Re, con gli accordi numerati dispari che durano un quarto ed i pari tre quarti. Il ritornello, universalmente conosciuto, a giostrare due semplici accordi, Sol e Re, alternati su otto misure.

    Leonardo Viani