di Antonio Sciotti
Le regine incontrastate degli anni '30 del '900 sono indubbiamente Ester
Baroni, Maria Montebruno, Anna Fougez, Ada Bruges, Gilda Mignonette, Ria
Rosa, Tina Castigliana, Liliana, Ada Algisi, Zara I, Clara Loredano,
Tecla Scarano, Dina Dini, Carmencita, Carmen De Angelis, Lina Resal,
Luisella Viviani, Vitolina e altre.
Quest'articolo nasce dalla volontà di ricordare, invece, artiste che per
scelta voluta o per morte sopravvenuta, non sono riuscite a completare
la loro carriera. Cantanti che, nel periodo considerato, sono state
delle vedette di molti spettacoli di varietà e che, per la loro bravura,
sicuramente, se avessero proseguito il percorso artistico, oggi
sarebbero ricordate e commemorate.
Le quattro donne che trattiamo hanno troncato la carriera, ognuna per un motivo diverso: Laura Colombo per seguire il suo sogno americano; Ria Diana per amore di Edmondo; Linda Cherubini perché suicidatasi nella sua camera d'albergo; Lia Flirt per non essere scappata al suono della sirena che annunciava un bombardamento aereo. Quattro donne che, nel breve percorso artistico, hanno lasciato tracce notevoli nel varietà, nel teatro e nella musica.
1) Laura Colombo: 'a riggina d'e tammurriate
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